Lo stato di “Flow”: l’esperienza ideale.

Vi è mai capitato di essere così immersi in un’attività da perdere la cognizione del tempo e di tutto ciò che vi circonda? Questo stato di completa immersione in un compito è noto come stato psicologico di Flow.

Il Flow è uno stato mentale che è stato studiato dagli psicologi per decenni, in quanto rappresenta l’ esperienza ideale. Nello stato di Flow infatti sfruttiamo al massimo le nostre capacità!

In questo articolo esploreremo cos’è lo stato di Flow, come funziona e come può essere utile nella vita di tutti i giorni.

Che cos’è il “Flow”?

Il Flow è uno stato mentale in cui una persona è così completamente immersa in un’attività che null’altro sembra avere importanza. In questo stato, gli individui sperimentano una maggiore concentrazione, creatività e produttività.

Questo termine è stato coniato per la prima volta dallo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi negli anni ’70, che ha descritto il flusso come “essere completamente coinvolti in un’attività per il puro piacere di svolgerla. L’ego si dissolve. Il tempo vola. Ogni azione, movimento e pensiero segue inevitabilmente il precedente, come si stesse suonando del jazz. Tutto il vostro essere è coinvolto e state usando le vostre capacità al massimo”.

Potremmo definire quindi lo stato di Flow come esperienza ideale, in quanto, mentre siamo immersi in questo stato, ogni nostra azione sembra susseguirsi senza attriti o resistenze. 

Come funziona il flow?

Il Flow si verifica quando una persona sta svolgendo un’attività impegnativa, ma non troppo difficile. Il compito in questione è di solito appena al di fuori della propria comfort zone, richiedendo quindi di dare prova delle proprie capacità attivando la nostra concentrazione.

Se l’attività in questione ci sembrasse troppo facile, correremmo il rischio di “annoiarci”, senza riuscire a mettere in atto la concentrazione e lo sforzo necessari ad entrare nello stato di Flow. Di contro, se l’attività fosse troppo al di fuori delle nostre capacità, non riusciremmo a far seguire le azioni con naturalezza, rischiando che lo sconforto prenda il sopravvento.

E’ quindi importante trovare il giusto livello di sfida, assicurandosi di potersi immergere completamente nello svolgimento dell’attività in questione, evitando pause od interruzioni.

Quando si entra nello stato di Flow, il cervello rilascia un’ondata di sostanze neurochimiche, tra cui la dopamina, la noradrenalina e le endorfine, che creano un senso di euforia e piacere. Queste sostanze chimiche contribuiscono anche ad aumentare la motivazione, la creatività e la produttività.

Come entrare nello stato di Flow?

Per entrare nello stato di Flow, è quindi importante individuare un’attività che ti appassioni e che ti sfidi al tempo stesso. Questo può essere qualsiasi cosa: dalla pittura alla corsa, dal giardinaggio alla scrittura. L’importante è che l’attività richieda una certa dose di abilità e che sia stimolante al punto da tenerti concentrato per un lungo periodo di tempo. Una volta che hai individuato l’attività giusta, è importante impegnarsi completamente in essa, eliminando le distrazioni e concentrando l’attenzione solo su di essa. In questo modo, potrai entrare in uno stato di concentrazione profonda e di piacere estremo che ti permetterà di esprimere al meglio le tue abilità.

Benefici del Flow

Entrare nello stato di Flow può avere numerosi benefici per la nostra vita.

In primo luogo, ci permette di esprimere al meglio le nostre abilità, sia cognitive che fisiche. Durante lo stato di Flow, infatti, siamo in grado di utilizzare al massimo le nostre risorse e di raggiungere prestazioni di alto livello.

In secondo luogo, lo stato di Flow ci permette di godere di un’esperienza estremamente gratificante, che ci fa sentire realizzati e soddisfatti. In questo stato, infatti, siamo completamente immersi nell’attività che stiamo svolgendo e non ci preoccupiamo di null’altro, neppure del tempo che passa.

Infine, lo stato di Flow può avere anche benefici per la nostra salute mentale e fisica. Durante questo stato, infatti, il nostro livello di stress diminuisce e ci sentiamo più rilassati e sereni. Inoltre, alcune ricerche hanno dimostrato che lo stato di Flow può avere un effetto positivo sulla nostra salute cardiovascolare e sul nostro sistema immunitario.

In sintesi, entrare nello stato di Flow può essere un modo efficace per migliorare la nostra vita in molti aspetti!

Conclusioni

In conclusione, il Flow è un’esperienza ideale, che può avere numerosi benefici per la nostra vita, dal miglioramento delle abilità cognitive al benessere psicologico.  Quando ci troviamo in uno stato di Flow, sperimentiamo una maggiore creatività, produttività e concentrazione. Il Flow ha anche numerosi altri benefici, tra cui il miglioramento dell’apprendimento e della conservazione della memoria, la riduzione dello stress e dell’ansia e un senso di appagamento e soddisfazione per il proprio lavoro.

Tuttavia, entrare in questo stato non è sempre facile: richiede una certa dose di impegno e di pratica, così come la capacità di concentrarsi completamente sull’attività che stiamo svolgendo. Se riusciamo a entrare in questo stato, tuttavia, possiamo godere di un’esperienza estremamente gratificante e di numerosi vantaggi per la nostra salute mentale e fisica.

La prossima volta che ti troverai immers- in un compito, perdendo la cognizione del tempo, saprai di essere entrat- nello stato di “Flow” : l’esperienza ideale! 

Hai già provato una simile esperienza? Ci sono delle azioni o dei “rituali” che ti aiutano a concentrarti meglio, o ad aumentare la tua produttività? Fammelo sapere nei commenti!